Riflessioni ai tempi del coronavirus

Riflessioni ai tempi del coronavirus

Sono un pò di giorni che risuona nella mia testa la domanda: “Di cosa avranno bisogno le persone in questo momento difficile in cui tutte le nostre routines e le nostre certezze vengono a vacillare?“. Più ci penso più credo sia indispensabile per ognuno di noi trovare un Senso profondo proprio o condiviso per continuare a guardare l’oggi con forza e fiducia. Un Senso che sia costruttivo e Resiliente.

Spesso nel mio lavoro terapeutico con le persone ripercorro la loro storia, la storia delle scelte e dei vissuti alla ricerca del loro Senso nella cornice di una narrazione che ha colori contemporaneamente trigenerazionali, sociali e individuali. Un Senso connesso alle nostre radici ma anche alla nostra collettività. Ritrovare il proprio Senso permette di conquistare la “pace” rispetto a scelte o situazioni dolorose.

Ora voi vi chiederete: “Qual è ilsenso di tutto questo che oggi ci travolge e ci limita nella nostra vita e nella nostra libertà?“.
Personalmente guardo gli occhi di mio figlio e lì dentro trovo il mio Senso. Lui ha, ora più che mai, bisogno della mia guida e della mia rsponsabilità. Mi affido a quel sorriso pieno di energia e di vita che mi chiede di avere coraggio e pazienza.

I bambini sono maestri di resilienza ma serve chi indichi loro la via per illuminarla. Le risorse resilienti sono in ognuno di noi.. sicuramente diverse ma presenti.

Trovate il vostro Senso e la vostra Resilienza riemergerà perchè c’è.. è solo intorpidita dalle comodità quotidiane date ormai per scontate.
Per qualcuno può essere una preghiera, un libro, scrivere una lettera ad un amico… cercate una strada che vi aiuti a tirar fuori la vosra Resilienza e a ritrovare un Senso profondo di appartenenza.

La foto scelta è un esempio di come mio figlio stamattina mi abbia ricordato cosa sia la Resilienza. Mentre dipingeva mi ha detto: “Guarda mamma.. è tornato il sole e l’arcobaleno!“..

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