08 Gen Servizio spazio famiglie
Il disagio causato dalla pandemia da COVID19 ha costretto le persone e le intere famiglie a rinunciare a relazioni importanti e ad aiuti concreti nella gestione della vita quotidiana, ritrovandosi con maggiori responsabilità educative insieme spesso a preoccupazioni economiche. In questo modo, anzichè esserci una forza centrifuga che allarga il sistema famiglia, la pandemia ha obbligato il sistema a ripiegare su se stesso con un forte impeto di forza centripeta, comportando maggiore stress, fatiche e squilibri. Questa condizione “straordinaria” protratta a lungo nel tempo, non potrà che acuire difficoltà e disagi.
Sentire tanta fatica nelle persone ha dato la spinta a me e alla mia collega, entrambe psicoterapeute familiari, per creare un servizio aggiuntivo a favore della salute psicologica: uno spazio di prevenzione dedicato alle famiglie che possono sentirsi in difficoltà.
Con questa iniziativa intendiamo offrire un primo incontro gratuito per coppie e famiglie che abbiano bisogno di uno spazio di ascolto psicologico e di sostegno in un momento di smarrimento. L’incontro verrà condotto in coterapia.
Cos’è la coterapia?
La coterapia è una tecnica di intervento terapeutico caratterizzata dalla compresenza di due psicoterapeuti specializzati che può essere utilizzata nella presa in carico di coppie, di famiglie, di gruppi clinici o di formazione. La specializzazione dei terapeuti non è obbligatoriamente la stessa, ciò che è fondamentale è l’intesa e la completa fiducia tra i due professionisti così da offrire un buon modello di coppia che può diventare educativo e riparativo.
La coterapia (che non vuol dire guadagnare il doppio, anzi il compenso viene dimezzato tra i due specialisti) garantisce un monitoraggio continuo di ciò che avviene in stanza di terapia: quello che non è visto da uno è aggiunto dall’altro, le modalità dell’uno si alternano e si completano con quelle del collega, in un arricchimento e scambio continuo del lavoro a favore delle famiglie che vi partecipano.
L’essere in due, se inizialmente può destare preoccupazione perché ancora tecnica poco conosciuta e infrequente nella nostra zona, rende il setting terapeutico più efficace e più potente perché le persone hanno la possibilità doppia di essere ascoltati, contenuti e aiutati.