19 Set Affrontare il nuovo anno scolastico
Eccoci qua. La scuola è ricominciata tra tante perplessità, preoccupazioni e dubbi.
Comprensibile. Nessuno di noi sa come potrà evolvere la situazione.
La certezza è che i nostri bambini e ragazzi dovranno affrontare una nuova scuola e cercare un nuovo equilibrio.
Non è facile per noi adulti avere chiarezza di tutto ciò che si muove dentro di noi, non pretendiamo che lo facciano loro così affamati di spontaneità e di contatto.
Magari i più disinvolti non troveranno troppe difficoltà a “raggiungere” ugualmente i compagni, ma che ne sarà di quelli silenziosi, immobili ai loro posti, che vivono alla lettera le paure degli adulti? Ci sarà spazio e tempo per incrociare i loro sguardi?
Perchè se ci pensiamo, la mascherina nasconde e mette a tacere ma non gli occhi, e lo sguardo, già di per sè potente, si amplifica.
Allora io credo che noi tutti (genitori, insegnanti, pediatri, psicologi, ecc) siamo e saremo chiamati a ritrovare la capacità di fermarci e di sprofondare in uno sguardo.
Uno sguardo non è un’occhiata. Uno sguardo è profondo, ti avvolge, ci si può perdere in esso e, anche per questo, spesso messo da parte.
Tuffarsi in uno sguardo è come immergersi nella profondità di un mare, osservare i fondali, coglierne le preziosità, per poi risalire in superficie arricchiti di un’esperienza intima e peculiare. La persona di fronte ci offre la possibilità di vedere le sue profondità.. un grande regalo che a volte spaventa.
Quanto siamo disposti a togliere spazio ai programmi scolastici, alla velocità del lavoro, alla frenesia di un recupero della “normalità”, per occuparci delle emozioni che circolano in classe o a casa?
Non possiamo negare i cambiamenti e le difficoltà a cui andiamo incontro. Non sarebbe coerente agli “occhi” dei nostri ragazzi. Dopotutto stiamo chiedendo loro di modificare il modo di relazionarsi. E cosa c’è di più importante della relazione umana e dei suoi contenuti?
Facciamo appello ai nostri cuori.
Quanto più riusciamo a stare in contatto con le Nostre profondità personali, quanto più saremo in grado di cogliere le sfumature e le emozioni di uno sgurdo vicino.
Oggi gli occhi ci permettono di rinconquistare il vantaggio di un duplice Incontro: quello con l’Altro e quello con Noi stessi.
A noi la scelta di cogliere questa opportunità.